In Gial, anche la gestione delle risorse umane è sostenibile. È il risultato di una serie di strategie e strumenti adottati per dare sempre maggiore qualità al lavoro, valorizzare abilità e competenze in contesti di gruppo e creare un’atmosfera armoniosa a tutto vantaggio delle performance singole e collettive, per potenziare il welfare e aumentare la produttività dell’azienda.

Crediamo che una crescita etica e solidale sia strettamente collegata alla valorizzazione del capitale umano. Per questo motivo, continuiamo a investire su modelli organizzativi all’avanguardia, in grado di rendere protagonisti i lavoratori impegnati all’interno di un organigramma snello e funzionale, offriamo percorsi di formazione interna per il continuo aggiornamento e l’acquisizione di nuove competenze e, da sempre, scommettiamo sulle tecnologie e sulle opportunità offerte dal digitale per migliorare l’esperienza dei lavoratori nelle attività aziendali quotidiane.

Investire su questi aspetti vuol dire costruire una cultura aziendale moderna e vincente in cui il lavoro di squadra premia le attitudini dei singoli e in cui la politica dell’ascolto è alla base dei percorsi di sviluppo aziendali e dei rapporti con gli stakeholder, comprese le organizzazioni sindacali con le quali confidiamo e accordiamo ogni passaggio che interessa i lavoratori. 

Nel 2024 abbiamo realizzato un ulteriore sforzo in direzione della responsabilità sociale, attraverso la certificazione SA 8000 che testimonia l’impegno a sostenere e valorizzare non solo un ambiente di lavoro etico ed equo per tutti i dipendenti ma anche ad attuarlo rispettando i valori di parità di genere. È una dimostrazione tangibile della volontà di creare una cultura aziendale che promuova la diversità, l’uguaglianza e il rispetto verso gli altri individui.

La responsabilità sociale è un fattore chiave per rafforzare la competitività sul mercato. Competere sulla qualità significa per Gial non solo garantire l’eccellenza del servizio ma anche costruire relazioni sane e trasparenti sia all’interno sia all’esterno dell’azienda. In questo spirito di apertura, l’azienda è impegnata ogni giorno nell’implementazione di nuove politiche e iniziative volte a promuovere la parità di genere e a supportare la crescita professionale delle donne.

Non è un caso che all’interno di un management giovane (età media pari a 33 anni), la percentuale di donne impiegate in ruoli chiave è pari al 61,5%.

L’azienda si dedica inoltre a costruire legami solidi e trasparenti tra dipendenti e management, assicurando che ogni persona si senta integrata non solo in un’azienda ma in un sistema aziendale aperto e conosciuto in ogni suo aspetto.

La responsabilità nasce dalla concretezza delle pratiche e dalle relazioni tra tutti gli attori coinvolti: dirigenti, collaboratori, il territorio e le istituzioni.

Per lo sviluppo di dinamiche di crescita e di miglioramento continuo di un’azienda che conta oltre 600 lavoratori impegnati quotidianamente, ci siamo dotati inoltre di un Social Performance Team, di un Organismo di Vigilanza (D.Lgs. 231/2001), di una Funzione di Conformità per l’anticorruzione (ISO 37001) e di un Comitato Guida per la parità di genere.